Non è bello che, il nostro locale possa essere percepito come un posto dove si è arrischio di qualche tipo di infezione o contaminazione. Ecco perché, ci sono circostanze in cui possiamo correre a ripari e richiedere una disinfezione urgente a Milano. Quante volte abbiamo aperto un giornale, oppure acceso la televisione su un canale di informazione per scoprire che quel determinato posto è stato veicolo di contagio di qualche malattia ad esempio, una nuova ondata di covi d’o magari botulino, salmonellosi o altre problematiche di diversa entità.è sempre bene non associare la propria attività con questo tipo di informazione proprio perché sarebbe una pessima pubblicità. Comunque, se siamo scrupolosi nella prevenzione e nella battaglia a determinate infezioni, è difficile che accada. Ci sono aziende che infatti si occupano di fornire tutti quegli strumenti necessari a evitare questo pericolo. Si tratta di aziende leader nel settore della sanificazione che, soprattutto negli ultimi due anni, sono state a capo della battaglia contro il virus più efferato dell’ultimo secolo. Possiamo prendere contatto con questo tipo di professionisti che vogliamo rimettere in sicurezza degli ambienti che stiamo gestendo, dove magari lavorano delle persone o che sono frequentati da soggetti particolarmente a rischio.
Questo anche per una questione di serenità personale, sia perché non è bello sapere che potremmo mettere a repentaglio la salute delle persone, poi per avere la certezza che i nostri dipendenti lavorino in un ambiente sicuro e che soprattutto non si ammalino. In effetti il fatto che si possono contagiarsi tutti in una volta non è di buon auspicio per un’attività lavorativa.
Qual è il reale scopo di una sanificazione.
Lo scopo reale di una sanificazione, quello primario è utile. È di andare a eliminare al 100% o comunque in una percentuale piuttosto vicino, la presenza di virus e batteri all’interno dell’ambiente. Ci sono degli ambienti specifici che sono più arrischio per una determinata forma di contaminazione, mentre altri ambienti che sono più a rischio in altro senso.
Quindi è sempre bene informarsi da personale competente per capire come agire nella nostra circostanza specifica, anche per quanto riguarda la periodicità di intervento che spesso non si riduce ad un intervento singolo una tantum ma si estende su un lungo arco temporale, a volte per un periodo. Quello che deve essere sempre valutato, è il fattore di rischio.
Ma sono i professionisti che conoscono questi dettagli e che avendo una formazione specifica possono quantificarlo, anche sulla base di rilevamenti periodici fatti grazie a dei tamponi.
Ad essere santificata, in tanti casi, deve essere anche l’aria che si respira, perché la contaminazione può essere ambientale, non solo riguardare le superfici o magari gli alimenti. Naturalmente la sanificazione fa parte di un insieme di azioni che devono essere fatte anche a livello individuale per preservare la salute propria e quella pubblica.
Ad esempio gli alimenti possono subire dei trattamenti caldi o freddi e anche la conservazione e la loro gestione può preservarli dal pericolo di contaminazioni crociate ed evitare dunque che si possano diventare pericolosi se ingeriti.
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