Vabbè poi così difficile avere dei problemi economici tutto ad un tratto: basta semplicemente un inconveniente come la necessità di una ristrutturazione impellente all’interno della nostra casa per avere bisogno di denaro contante e liquido. Come fare? È possibile rivolgerci immediatamente ad una azienda di ingrosso compro diamanti a Milano che è uno di quegli indirizzi obbligati quando siamo in possesso di questo tipo di pietra preziosa, che deve sempre essere gestita da professionisti competenti anche in sede di valutazione. Magari noi stessi abbiamo considerato i diamanti di beni di rifugio e quindi ne abbiamo più di uno all’interno del nostro portagioie, possiamo prenderli in mano e andare a confrontarli per renderci conto di alcune caratteristiche che in realtà poi sono molto importanti quando si deve fare una valutazione e riconoscere un diamante, per poi attribuirgli appunto un prezzo. E come prima cosa, il diamante può pesare un determinato numero di grammi, considerato che la misurazione sarà in carati che corrisponde a 0,2 grammi al carato. Ogni diamante appartiene ad una fascia di prezzo che deve essere considerata sulla base di una cifra che viene moltiplicata per ogni carato del diamante. Non è difficile diciamo fare questo calcolo, la cosa difficile è riuscire a calcolare o a verificare a quale fascia di prezzo appartiene il diamante che dobbiamo vendere. Quindi, più un diamante è grande, più il prezzo sale in maniera esponenziale e non in maniera addizionale. Cioè se un diamante è molto grande, il suo valore non viene moltiplicato per il numero dei carati, ma viene già di per sé considerato più elevato e poi in un secondo momento moltiplicato.
Le categorie a cui far appartenere i nostri diamanti
Ci sono diverse categorie che possiamo andare a verificare quando bisogna contestualizzare l’appartenenza dei nostri diamanti e inserirla all’interno di un ambito che è facilmente valutabile.
Perciò, Ehi bisogna anche vedere come è stato tagliato il diamante, perché il taglio potrebbe aumentare percentualmente di molto il valore del diamante stesso ma allo stesso tempo il taglio permette al diamante di brillare maggiormente. Il discorso è che dal taglio si può capire a quale categoria si può andare ad inserire il diamante Ehi, se abbiamo un taglio fatto bene che lo rende particolarmente brillante di solito è meglio che un taglio che viene eseguito al fine di andare un po’ a cercare di conservare la caratteristica della pietra per mantenerla in una categoria superiore. Forse è un discorso un po complicato, però è meglio avere un diamante un po’ più piccolo di carati ma tagliato bene che un diamante tagliato male che appartiene per un pelo alla categoria superiore. Quindi è possibile dire che non c’è una caratteristica migliore e una peggiore in senso assoluto quando si tratta di diamanti ma bisogna leggere il contesto, come si vanno ad unire tutte le caratteristiche compresa la trasparenza del diamante di cui in realtà non abbiamo parlato. Ma in realtà questo è solo un piccolo assaggio di tante di quelle considerazioni che poi servono stabilire il valore del diamante.
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