Può capitare che sia la prima volta che dobbiamo avere a che fare con dei problemi all’ascensore: come comportarsi? Di cosa tenere conto? Si può partire andando a richiedere il prezzo manutenzione ascensori a Roma, perché se facciamo gestire correttamente la manutenzione siamo già a buon punto.
È abbastanza impossibile gestire ascensore senza far eseguire la manutenzione che consente di mantenere questo dispositivo in uno stato di sicurezza e, non dimentichiamo, che si tratta di un obbligo di legge.
Bisogna cercare un’azienda che abbia tutte le certificazioni del caso e che possa garantire di poter stipulare un regolare contratto di manutenzione.
L’aspetto del contratto è molto importante perché come ogni contratto va a disciplinare i diritti e i doveri di entrambe le parti, ovvero sia dell’azienda che si occupa della manutenzione, sia di chi è proprietario dell’ascensore. Esistono tre tipi di manutenzione: la manutenzione ordinaria, la manutenzione semi completa e la manutenzione completa. Diciamo che rientrano nell’ambito della manutenzione ordinaria tutte quelle operazioni che servono ad andare a ad assolvere appunto gli obblighi che esistono per legge. Si parla, invece, di manutenzione se mi completa quando alla manutenzione ordinaria si aggiungono delle operazioni aggiuntive come ad esempio si devono andare a utilizzare dei pezzi di ricambio o degli altri materiali in sostituzione di quelli che sono già presenti nell’ascensore.
La manutenzione completa, come già dice il termine, prevede di andare ad aggregare tutte le forme di manutenzione dell’ascensore a 360°.
Ogni quanto tempo eseguire la manutenzione dell’ascensore
Le tempistiche ed il rinnovo delle operazioni di manutenzione dell’ascensore e sono regolate proprio all’interno del contratto di manutenzione e fare una programmazione anticipata è di solito una delle opzioni più interessanti che abbiamo a disposizione è quella che va a diminuire la percentuale di rischio in maniera più incisiva. Si può stipulare un contratto di diversi anni, perché questo potrebbe garantire molto di più i risultati. All’interno del contratto verranno disciplinati tutti i lavori che verranno eseguiti nel corso del tempo, vengono specificate le norme di sicurezza da seguire, più i dettagli tecnici rispetto alla durata degli interventi e anche ai pagamenti che dovranno essere effettuati, che quindi vengono decisi in anticipo.
Quindi la manutenzione degli ascensori viene fatta a due scopi. Il primo scopo è sicuramente quello di prevenire eventuali problematiche anche importanti, perché comunque l’ascensore è un mezzo che se non viene gestito correttamente potrebbe mettere a rischio le persone.
Il secondo scopo della manutenzione è conservativo, ovvero mantenerlo funzionante a lungo senza che si guasti. In genere la periodicità della manutenzione è annuale e non ci sono validi motivi per interromperlo perché bisogna periodicamente andare a fare delle verifiche ma tutte quelle componenti sia elettriche, che meccaniche, che idrauliche e queste verifiche devono essere fatte da tecnici che sono stati preparati e formati in merito. Tra gli elementi che vengono controllati ci sono le funi, i circuiti, i dispositivi di sicurezza, il vano, l’impianto di allarme e verranno controllate anche le valvole di sicurezza.
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