Il recupero del rame usato comincia essere diffuso in maniera capillare nel nostro paese, dove vi è un’altissima richiesta di rame. Questo permette di mantenere una buona quotazione rame a Milano. Questo metallo, che tutti conosciamo per il suo colore rossastro, trova ampio utilizzo a causa della sua capacità di conducibilità termica ed elettrica, alla sua versatilità, alla sua resistenza alla corrosione. Ma dove viene utilizzato esattamente questo metallo, sia in purezza che nelle sue leghe?
Sicuramente tra i settori più richiedenti vi è quello dell’elettronica, dell’elettrotecnica, dell’architettura, della fabbricazione di monete e oggetti di vario tipo, in edilizia, nell’impiantistica, nel campo musicale per la produzione di strumenti.
Il rame ha un potente effetto battericida e questo lo rende perfetto per la creazione di tubi che servono a condurre l’acqua potabile, in modo da non farla contaminare. Se pensiamo ad una semplice automobile, già dobbiamo pensare che contiene decine di kilogrammi di rame, parlando di un singolo esemplare. Immaginiamoci che più del 40% del rame impiegato proviene da rame usato che viene recuperato, cosa che non può che sottolineare la sua importanza e giustificare il fatto che la quotazione rame a Milano rimane sempre ottima e consente, a chi ne possiede, di poter guadagnare dalla sua vendita.
Basta affidarsi nelle mani di una ditta specializzata e richiedere un preventivo. Naturalmente viene considerato anche lo stato della tenuta del rame, per poter fare una valutazione più precisa.
Quotazione rame: Un bisogno produttivo in aumento
Posto che esistono due livelli di produzione del rame, nel corso degli ultimi decenni la sua estrazione e produzione continua ad aumentare. Ma, dato che i paesi in via di sviluppo hanno una richiesta elevata di questo metallo, sembra non bastare mai e per approvvigionarsene si può ricorrere al recupero del rame vecchio e usato che può essere riciclato.
A seconda delle richieste si avrà una oscillazione della quotazione rame a Milano. Il primo livello di produzione del rame ha a che vedere con l’estrazione della miniera, mentre il secondo livello è un prodotto raffinato, ottenuto anche dal riciclo di rottami in rame. Si tratta di una percentuale ancora bassa, più o meno un quinto della produzione di rame è ottenuta dal riciclo. Ma anche queste cifre sono destinate ad aumentare perché le aziende che ritirano e acquistano rame da chi vuole smaltirlo stanno aumentando a vista d’occhio. Oltretutto, è possibile recuperarlo e fonderlo direttamente, saltando tantissimi passaggi della catena produttiva, cosa che consente di risparmiare energia. Si tratta di un risparmio energetico che tocca l’85% e, notizia ancora più interessante, non c’è limite alle possibilità di riciclo, ovvero è possibile riciclarlo tutte le volte che si desidera senza andare a perdere del materiale. Tutti coloro che possiedono del rame, magari ben tenuto, hanno possibilità di ricavare una buona cifra valutando la quotazione rame a Milano effettuata da una ditta specializzata nel recupero di questo materiale. In questo modo si evita di ricorrere alla importazione dai paesi produttori, come il Cile, la Cina, il Perù e gli Stati Uniti.
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