Mastoplastica additiva sicura in Milano

Bisogna ovviamente distinguere tra i fattori di rischio che la Mastoplastica additiva sicura in Milano  aumenta  la chance di complicazioni solamente dell’area chirurgica

 

 

quelli che invece mettono a rischio la vita del paziente in questo secondo caso la chirurgia non è da farsi. a meno che si tratti ovviamente ). che, per sua natura, è posticipabile, se non addirittura evitabile. nel primo caso invece si fanno le valutazioni dei pro e contro, coinvolgendo anche il paziente. quali sono i fattori di rischio che impediscono di effettuare una mastoplastica? malattie severe di natura cardiovascolare (es. angina o infarti pregressi), neurologiche, ormonali, polmonari, patologie oncologiche in corso di trattamento, epatiche, renali. patologie insomma che mettano già a repentaglio il funzionamento di un organo vitale e/o che possano subire un aggravamento derivante dall’atto chirurgico. che tipo di analisi o esami si effettuano prima dell’intervento per valutare la situazione della candidata? esami ematochimici che valutino la capacità di coagulazione, assenza di eventuali anemie, stati infiammatori, piastrinopenie, la funzionalità epatica e renale.

vengono richiesti poi un elettrocardiogramma e una ecografia o mammografia. cosa può fare il chirurgo nel caso in cui fossero presenti uno o più fattori di rischio? esistono delle alternative? i fattori di rischio, come visto sopra, potrebbero impedire un intervento, qualora fossero importanti. esiste ovviamente sempre l’alternativa a non sottoporsi all’intervento, essendo la chirurgia estetica una chirurgia non necessaria per la sopravvivenza. la medicina estetica a volte offre delle alternative all’atto chirurgico. che non hanno però la stessa valenza ed efficacia di un intervento. su guida  estetica riceviamo spessissimo domande provenienti da utenti interessate alla mastoplastica che però non sanno se alcune patologie o condizioni possono rappresentare un ostacolo per un eventuale aumento del seno.

proviamo a fare un piccolo recap e a rispondere a queste domande frequenti. il primo dubbio riguarda il peso: è possibile effettuare la mastoplastica se si è sovrappeso? l’essere fortemente sovrappeso, se non obesi, rappresenta in sé un fattore di rischio per qualsiasi intervento. in genere si tende a non eseguire l’intervento qualora l’indice di massa corporea fosse più alto di 40. in tal caso una riduzione di peso precedente la chirurgia verrebbe consigliata. e in caso opposto, ovvero se la paziente è sottopeso si può eseguire l’intervento? anche in questo caso è bene valutare il perché ed escludere eventuali carenze. se poi l’essere sottopeso fosse correlato a un qualche disturbo dell’alimentazione, un percorso con degli specialisti in materia verrebbe prima consigliato al fine di risolvere il problema. le pazienti che soffrono di ipotiroidismo possono effettuare la mastoplastica additiva?

certamente, se la situazione ormonale fosse sotto controllo. il benestare dell’endocrinologo verrebbe comunque richiesto.  compromettendo la funzionalità della tiroide. anche in questo caso l’opinione dell’endocrinologo sarà fondamentale come anche dei controlli ematici specifici. se si soffre di epilessia è possibile sottoporsi a una mastoplastica? la risposta è sempre analoga, si deve valutare la gravità del problema. diventa necessario confrontarsi con il neurologo con il quale si è in cura. se il giorno programmato per l’intervento coincide con le mestruazioni è comunque possibile proseguire o si dovrà rimandare l’operazione? assolutamente.

non c’è una valida ragione per posticipare l’intervento. è possibile un aumento del sanguinamento intraoperatorio ma nulla che non possa essere controllato. e in caso di febbre, si potrà effettuare l’intervento di mastoplastica? la febbre è un sintomo di qualcosa che evidentemente non va.

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